Gradoni di Santa Maria Apparente

Biografia

La chiesa fu fondata, nel 1581, sul luogo dove sorgeva una venerata edicola con un’immagine della Vergine e fu e realizzata dall’architetto Giovan Battista Cavagna. Dopo la creazione del Corso Vittorio Emanuele si rese necessario raccordare il sagrato della chiesa con la nuova strada, posta ad una quota più bassa, e così, nel 1930, l’architetto fortunato Jerace costruì l’ampia e scenografica scalinata a doppia rampa. Nell’interno a croce greca vanno segnalati i dipinti del raro pittore cinquecentesco Giulio dell’Oca e quelli seicenteschi di Onofrio Palumbo (Crocifissione) e Francesco Di Maria (S. Samuele). Dopo la soppressione degli ordini monastici, il convento fu nell’Ottocento destinato a carcere – qui fu rinchiuso anche Luigi Settembrini – ed è oggi adibito ad abitazioni.

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